Con l’approvazione definitiva alla Camera del 20 febbraio 2025, il Decreto Milleproroghe (DL 202/2024) è diventato legge, introducendo alcune modifiche rilevanti per il settore dei trasporti e della logistica. Tra i principali emendamenti figurano proroghe per il Rentri, i trasporti eccezionali, la sicurezza ferroviaria e le assicurazioni contro eventi catastrofali.
Posticipo per l’iscrizione al Rentri
Il Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti (Rentri), che sostituisce il vecchio Sistri, avrebbe dovuto entrare in vigore con scadenze differenziate a partire dal 13 febbraio 2025. Tuttavia, il Milleproroghe ha introdotto un emendamento che posticipa di 60 giorni i termini per l’iscrizione, portandoli a 120 giorni dalla data originaria.
Problema:
La proroga non è ancora operativa, perché deve essere formalizzata con un Decreto del Ministero dell’Ambiente entro 30 giorni.
Fino alla pubblicazione del decreto, le aziende del primo scaglione (es. trasportatori di rifiuti pericolosi con oltre 50 dipendenti) devono comunque rispettare la scadenza originaria, esponendosi a rischi sanzionatori.
Inoltre, il decreto ministeriale dovrà essere notificato all’UE, con un periodo di stand still di 90 giorni, che potrebbe rendere la proroga inefficace prima del 14 aprile 2025.

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Trasporti eccezionali: slitta ancora l’entrata in vigore delle Linee Guida
Le Linee Guida per i Trasporti Eccezionali, approvate nel 2022 per uniformare le procedure autorizzative (fino a 108 tonnellate), sono state nuovamente rinviate al 30 marzo 2025.
Perché?
Il Tavolo Tecnico presso il MIT (composto da enti stradali, regioni e associazioni di categoria) deve ancora completare il Piano Nazionale per i Trasporti Eccezionali, che definirà:
Corridoi dedicati per collegare poli industriali;
Criteri di verifica della compatibilità dei carichi con le infrastrutture;
Interventi correttivi a carico degli operatori.
Il piano è in fase di revisione giuridica, con l’obiettivo di pubblicare i decreti attuativi entro giugno 2025.
SmartFerrovie: proroga per la sicurezza delle gallerie
Il recepimento della Direttiva UE 798/2016 imponeva ai gestori ferroviari di adeguare le gallerie esistenti a standard antincendio e ventilazione entro il 31 dicembre 2024. Il Milleproroghe posticipa la scadenza al 30 aprile 2025, riconoscendo le difficoltà tecniche e finanziarie.
Cosa cambia?
217 gallerie critiche avranno più tempo per gli interventi.
Rimangono attivi gli obblighi di manutenzione ordinaria e le sanzioni per inadempienze già accertate.

Assicurazioni contro eventi catastrofali: slittamento al 31 marzo
La Legge di Bilancio 2024 aveva introdotto l’obbligo di polizze assicurative per danni da calamità naturali per gli edifici commerciali. Tuttavia, a causa dei ritardi nei decreti attuativi, il Milleproroghe ne rinvia l’entrata in vigore al 31 marzo 2025.
Il Milleproroghe 2025 introduce importanti proroghe per il settore trasporti e logistica, ma lascia ancora alcune incertezze, soprattutto sul Rentri e sui trasporti eccezionali. Le aziende dovranno monitorare l’emanazione dei decreti attuativi per evitare sanzioni e adeguarsi tempestivamente.
Rentri: Attendere decreto ministeriale.
Trasporti eccezionali: Linee guida operative entro giugno 2025.
Ferrovie: Più tempo per adeguare le gallerie.
Assicurazioni: Obbligo slittato a fine marzo.
Restano ancora nodi da sciogliere, ma le proroghe offrono un respiro agli operatori del settore.